La casa di riposo “A. Galvan” ha sviluppato negli anni una conoscenza del territorio e una capacità di analisi dei bisogni tale da offrire una quantità di servizi e prestazioni all’utenza diversificata, non più identificabile solo nella popolazione anziana, bensì nel territorio considerato nella sua globalità. Tali conoscenze e cambiamenti hanno portato l’ente ad evolversi diventando un vero Centro di Servizi.
Forti dalle conoscenze e delle competenze acquisite in questi anni di lavoro, si è recentemente accertato che le strutture del territorio non sono in condizione di garantire un numero adeguato di posti per persone valutate (delle UVMD competenti) con profili assistenziali definiti di “II livello”, ovvero i profili 14, 15 e 17.
A questi profili corrispondono persone particolarmente fragili e che necessitano sia di cure sanitarie elevate (profili 14 e 15) che di interventi e strategie comportamentali adeguati (profilo 17).
Tale rilevazione è stata sottoposta alla competente conferenza dei sindaci (ex ulss 14), la quale ha riconosciuto all’ente l’opportunità di dotandosi di un nucleo appositamente pensato per l’accoglienza di persone con profili assistenziali di II livello così da garantire alla popolazione un servizio in linea con i reali bisogni territoriali.
Cogliendo tale indirizzo, il Centro Servizi nel 2009 ha intrapreso l’iter per il riconoscimento Regionale (L.R. 22/02 autorizzazione e accreditamento) di 24 posti da dedicare a persone con profili assistenziali 14, 15 e 17.
Questo percorso si è concluso con l’ emanazione della D.G.R. Veneto n° 3558 del 30/12/2010 nella quale la Giunta Regionale ha accreditato la struttura autorizzandola ad accogliere 66 persone classificate nel cosiddetto “primo livello” assistenziale (ridotta e minima intensità sanitaria) e 24 di “secondo livello” (media intensità sanitaria).
Vista l’organizzazione strutturale, che vede il fulcro delle attività sanitarie svolgersi al secondo piano (attualmente denominato Talita), è stato identificato in quest’ ultimo spazio funzionale il luogo più appropriato per accogliere persone valutate con profilo assistenziale di “II livello”.
Il legislatore regionale prevede che, qualora una persona si aggravi in maniera considerevole, dovrà essere la struttura che la ospita a provvedere ad una rivalutazione del profilo SVAMA in modo da garantire alla persona medesima la fruizione di tutti i servizi previsti dalla legge.
A tal proposito il personale dell’ente preposto alla compilazione delle valutazioni SVAMA sarà istruito per rivalutare gli ospiti più gravi presenti in struttura così da identificare le persone con profilo assistenziale di II livello e garantire a questi ultimi il godimento delle maggiori attenzioni previste dal recente riconoscimento.
Per quanto concerne l’accoglienza di nuove persone con profili assistenziali di secondo livello, questa avverrà in maniera graduale a seconda dei posti che verranno a liberarsi, in osservanza delle disposizioni regionali in materia di Registro Unico della Residenzialità.
Il progetto relativo al nucleo di secondo livello, si pone nell’ ottica di identificare sia un modus operandi diversificato per le varie figura professionali in relazione ad un ospite con difficoltà sanitarie o cognitive di grado superiore, sia di poter garantire a questi ospiti un servizio in linea con le loro reali necessità.
Obiettivo generale del Nucleo< >: benessere psicofisico della persona nella sua globalità
- Realizzazione di interventi sanitari appropriati in relazione alla condizione clinica della persona valutata nei profili di riferimento
- Creazione di un clima sereno e tranquillizzante: rendere l’ambiente più accogliente per gli allettati con modifiche ambientali
- Definizione spaziale del nucleo (distribuzione delle camere all’interno del corridoio che evidenzi le due tipologie di accoglienza)
In relazione poi alla tipologia di ospite il Nucleo di Secondo Livello poniamo i seguenti obiettivi specifici:
Obiettivi specifici per i Profili SVAMA 14 e 15
Profilo SVAMA 14: persona lucida, allettata e con elevate necessità di cure sanitarie
- Aumento del benessere individuale e del nucleo di appartenenza
- Sostegno psico-affettivo
- Prevenzione o riduzione dell’isolamento sociale correlato con le condizioni di salute
- Inserimento per quanto possibile nella vita comunitaria
- Assistenza sanitaria personalizzata
- Gestione del dolore
- Stimolazione psico-affettiva e corporea
- Accompagnamento alla morte
- Mantenimento dello stato di autonomia per quanto possibile
- Prevenzione e cura delle lesioni da decubito
Profilo SVAMA 15: confuso, stuporosi, dipendente con elevate necessità di cure
- Aumento del benessere individuale e del nucleo di appartenenza
- Assistenza sanitaria personalizzata
- Gestione del dolore
- Stimolazione psico -affettiva e corporea
- Accompagnamento alla morte
- Mantenimento dello stato di autonomia per quanto possibile
- Prevenzione e cura delle lesioni da decubito
Obiettivi specifici per profilo SVAMA 17
Profilo SVAMA 17: problemi comportamentali, dipendente
- Aumento del benessere individuale e del nucleo di appartenenza
- Eliminazione o riduzione del ricorso a mezzi di contenzione (sia “meccanici” che farmacologici)
- Assistenza sanitaria personalizzata
- Gestione del dolore
- Stimolazione psico -affettiva e corporea
- Mantenimento stato di autonomia per quanto possibile
- Recupero funzionale per quanto possibile
- Prevenzione sindrome da immobilizzazione
- Gestione disturbi comportamentali gravi