Il Centro Servizi “A. Galvan di Pontelongo” accoglie persone non autosufficienti di ambo i sessi, seguendo quanto definito dalla normativa della Regione Veneto e certificate dalla competente Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD) presso il distretto socio sanitario territorialmente competente.
Per avviare le pratiche finalizzate all’ingresso in Casa di Riposo è necessario attivare la procedura tilizzata nel territorio regionale, consistente nella compilazione della scheda di valutazione multidimensionale dell’anziano (S.Va.M.A.), quale strumento di rilevazione dei bisogni e delle problematiche dell’anziano (e non)
La S.Va.M.A. è suddivisa in tre parti:
- Va.M.A Sanitaria: compilata dal Medico di base dell’anziano
- Va.M.A. Cognitivo-funzionale: compilata da un Infermiere, inviato a domicilio dal competente Distretto Socio Sanitario
- Va.M.A. Sociale: compilata dall’Assistente Sociale del Comune di residenza della persona da valutare.
Per l’attivazione della richiesta di valutazione è necessario rivolgersi alla sede del Distretto Socio Sanitario del territorio di residenza della persona da valutare (per l’ULSS 6 l’Ufficio “Punto Unico” dislocato presso ciascun distretto).
È possibile esprimere preferenze da una a tre strutture residenziali o in alternativa tutte quelle presenti nel territorio ULSS.
Il Distretto procede a convocare in Unità Valutativa i tre professionisti (medico, infermiere, assistente sociale) per discutere la richiesta pervenuta, valutandone in modo globale le necessità di assistenza, assegnando un punteggio e un profilo (breve descrizione riassuntiva) legati alla gravità della situazione. Viene redatto un verbale, nel quale è esplicitato il progetto assistenziale.
Una volta terminata la valutazione, il nominativo della persona valutata viene inserito nella graduatoria per l’accesso alle strutture residenziali dell’ULSS di competenza; nel momento in cui presso la struttura prescelta si verifica la disponibilità di un posto convenzionato, l’Assistente Sociale del Centro, invia comunicazione all’U.L.S.S. che successivamente contatta la persona interessata all’ingresso scorrendo la suddetta graduatoria.
L’U.L.S.S. quindi ne accerta la disponibilità all’effettiva entrata ed in caso positivo emette l’Impegnativa di residenzialità.
Gli accessi possono avere natura definitiva o temporanea (massimo 3 mesi), ma solamente in convenzione (quindi con idonea posizione in graduatoria e assegnazione di impegnativa di residenzialità)